Giuria 2022 - I Magnifici

Giogiò Franchini
Montatore, Italia. Giogiò Franchini nasce a Napoli (11 luglio 1959). Ha collaborato con Paolo Sorrentino, Jonathan Demme, Valeria Golino, Antonio Capuano, Andrea Molaioli, Alessandro Baricco, Ascanio Celestini, Fausto Paravidino, Antonietta De Lillo, Daniele Ciprì, Pappi Corsicato, Sergio Rubini, Roberta Torre, Domenico Procacci e molti altri. Nel 1995 porta a Napoli la post-produzione cinematografica: "Racconti di Vittoria" è il primo film girato in Campania con un sistema digitale (AVID Film Composer). Nel 1996 ha introdotto il sistema AVID al Nuovo Cinefonico di Cinecittà: "Pianese Nunzio, quattordici anni a Maggio" è stato il primo film girato negli studi storici di Cinecittà senza l'uso di un tradizionale Moviola. Durante questo periodo si dedica anche all'insegnamento dell'editing attraverso lezioni, stage e seminari; la sua conoscenza è stata messa a servizio, tra gli altri, alla Fondazione Toscanini, alla Sapienza di Roma, a Suor Orsola Benincas.

Brice Giannico
Direttore e programmatore di Le Cri du Court e del Best Of International Short Films Festival, La Ciotat. Brice è stato immerso nel cinema fin da quando ha memoria. A un certo punto, finito a malapena il liceo ("Mi spiace di non aver potuto consegnare il mio tema : ieri sera ho visto un film che mi ha completamente catturato" disse una volta al suo insegnante) e sul punto di far naufragare la sua laurea in Storia per lo stesso identico motivo (oltre a qualche festa gagliarda, naturalmente), ha avuto pessime compagnie - del genere filmmaker. Dopo essere stato un guardiano notturno dei mezzi di produzione, della custodia delle tende vuote dei festival, di far caffè e panini e in cerca di qualcosa di significativo ed eccitante nella vita, si è ritrovato impantanato nel giro dei festival di cortometraggi per la parte migliore della sua vita (questi ultimi 20 anni, a dire il vero). Scarsamente orientato a fare carriera, il suo amore incessante per il cinema e la dedizione a film e registi è, fino ad oggi, una delle sue caratteristiche più distintive.

Gaspard Giersé
Autore, giornalista su temi legati al patrimonio culturale (archeologo) e musicista, Belgio. Gaspard Giersé è un archeologo e artista bruxellese. Con il suo progetto «Les Visites de mon Voisin» (Le Visite dei miei vicini di casa) espone l'identità della sua città sotto forma di immagini, video, percorsi e performance. Regista di micro documentari, dà la parola agli abitanti quasi centenari di Bruxelles nella sua serie «Les Fix de mémoire» (I fissatori di memoria).

Serena Gramizzi
Distributrice e produttrice di documentari (Bo Film), Italia. Serena Gramizzi è cresciuta a Bruxelles e si è laureata all’Università di Bologna con una tesi sperimentale sul regista Alberto Grifi. Subito dopo ha iniziato la sua carriera di organizzatrice. Nel 2013 ha fondato a Bologna la società di produzione Bo Film, con una precisa linea editoriale, sociale e creativa, e un approccio internazionale (i suoi film sono spesso co-prodotti con altri paesi). Le produzioni di Bo Film sono state selezionate a importanti festival internazionali (Visions du Réel, Thessaloniki Doc Festival, CPH:DOX, Festival dei Popoli, One World, Torino Film Festival…), sono uscite nei cinema di diversi paesi e sono state trasmesse da varie emittenti televisive (France Télévisions, VRT, Press TV, Rai e SkyARTE). Tra i suoi successi ci sono “Un paese di Calabria” di Shu Aiello e Catherine Catella; “Almost Nothing | Cern Experimental City” di Anna de Manincor | Zimmerfrei; “Vittorio de Seta Maestro del Cinema” di Simone Massi, “The Black Sheep” di Antonio Martino.

Olga Lucovnicova
Regista di documentari, Moldavia. Olga Lucovnicova (Moldavia, 1991) è una documentarista, membro della European Film Academy e ricercatrice cinematografica. Ha studiato cinema per sei anni in Moldavia e cinema documentario per due anni in Portogallo, Ungheria e Belgio. Il suo ultimo film MY UNCLE TUDOR è stato proiettato in oltre 50 festival cinematografici e ha vinto molti prestigiosi premi - l'Orso d'oro alla 71esima edizione della Berlinale e la 34esima edizione dell'European Film Academy Award tra gli altri. Attualmente, Olga lavora al suo progetto di ricerca sulla memoria protesica nella società post-sovietica, finanziato dalla Research Foundation delle Fiandre presso la scuola di dottorato della KU Leuven University (Belgio).
La Giuria Giovani

Kirill Sommer
Ho 17 anni, abito a Lyon in Francia e sono di madre russa. Ho sognato sempre di diventare un regista. L'anno prossimo andrò a studiare alla Concordia University di Montreal per realizzare il mio sogno. Ho già realizzato con degli amici alcuni cortometraggi per tuffarmi nel mondo del cinema. (sceneggiatura, recitazione, set, montaggio..) Ecco perché sono estremamente felice di partecipare al vostro festival!

Jérémie Lequime
Ho 22 anni, vivo a Bruxelles e sto finendo la scuola di cinema HELB in sezione montaggio. Il cinema e la musica sono le mie due grandi passioni, con loro mi sento a casa mia. Amo evadere e sfuggire alla realtà con queste forme di arte. Cerco su Internet o nei libri i segreti delle riprese, i diversi punti di vista dei registi o anche del mondo dell'animazione. Vorrei iniziare a studiare la 3D da settembre per saperne di più su questo vasto mondo che mi affascina.

Irene Morra
Ho 17 anni anni e vivo a Quarto in provincia di Napoli. Sono una studentessa dell'Istituto Alfonso Casanova di Napoli, a breve inizierò il quinto anno del mio percorso di studi in Servizi culturali e dello spettacolo. Sono una ragazza molto solare, timida e intraprendente, mi piace fare nuove esperienze e soprattutto allargare i miei orizzonti.

Bastien D'Ermilio
Sono sempre stato affascinato dal cinema e mi è servito da catarsi, mi ha permesso di mettere parole e immagini alle mie emozioni, di trovare risposte a certi sentimenti che ribollono in me, in molti modi mi salva la vita. Grazie al cinema si è costruita la mia psiche, la mia visione dell'umanità, prendendo spunto dai grandi autori che hanno segnato la sua storia.

Max Hermosillo
Sono nato il 2 Marzo 2000 a Quéretaro in Messico. Studio architettura a l'ULB di Bruxelles. Amo molto l'Arte e il Cinema. Il tema dell'evasione mi ispira e sono impaziente e curioso di scoprire le visioni di registe e registi su questo tema della libertà che abita ciascuno di noi.

Gabriele D'Aquino
Ciao, mi chiamo Gabriele, sono classe 2004 e vengo da Napoli. Frequento l'università del cinema di Peppe Mastrocinque e il mio sogno è quello di recitare.

Maya Van Solinge
Ho 19 anni ed è difficile presentarsi in poche parole quando si ama tanto. Perciò dirò semplicemente queste parole: vivere, teatro, rivendicazione, appassionata, scrivere, incontrare...

Noé Domb
Per descrivermi direi che sono un uomo di 24 anni (ancora un po' ragazzo), sensibile, un po' timido e critico ma a cui piace approfondire argomenti e convivere con molti sentimenti.

Giulia Giocondo
Ho ventitré anni e sono originaria di Nocera Superiore in provincia di Salerno. Da cinque anni vivo a Bologna, città che mi nutre e mi accoglie quotidianamente. Dell’arte ammiro lo stupore, quel senso di mancamento che mi sprona a cercare e ricercare qualcosa che completi il mio essere al mondo. Il visuale, per me, è una continua ricerca di senso.
La Giuria Il Camino
Una giuria partenopea, formata dai residenti del Centro psicoterapeutico il Camino (https://www.comunitailcamino.org/) partecipa alla visione dei film in Competizione e attribuisce uno o due premi che loro stessi creano in Comunità e che assegnano al migliore film.
Nel viaggio introspettivo che percorrono i residenti durante la loro terapia si forma una ricchezza di pensiero e di critica che ci offre un punto di vista originale sui film presentati e, sovente, permette a noi spettatori di sradicarci da determinismi sociali e idee preconcette.

La Giuria della CPS
La CPS di Castellamare (https://www.cps-ong.it/) è un’organizzazione non governativa che promuove la cooperazione tra i popoli e lo sviluppo integrale della persona umana. Per il secondo anno alcuni giovani della CPS formano una giuria e votano per il loro miglior film nella competizione dei Cortometraggi e attribuiscono un premio della loro bottega Baobab.
La Giuria del Faito Doc Camp
Per creare sempre più corrispondenze e interazioni tra il Faito Doc Festival e il Faito Doc Camp (https://www.facebook.com/gliamicidellafilangieri/), quest’anno avremo anche una giuria del Campeggio che voterà per il loro miglior film del Festival.
I PREMI
Artista belga surrealista, Cricou è un inventore di oggetti insoliti. Da dieci anni è il creatore per il Faito Doc dei premi. Cricou dona ai film vincenti della Giuria Internazionale e della Giuria Giovani la sua stella marina o il suo albero fatto con fili di rame come preludio ad un cielo stellato o trasforma un oggetto in disuso in volto umano, come premio ai migliori cortometraggi e lungometraggi.
L’Associazione ProFaito Onlus offrirà una targa per il Premio del Pubblico.
La comunità Il Camino assegna uno o due premi da loro creati e che donano al migliore film.
Il Premio Ottica Sacco allo sguardo più acuto.
Gli ospiti del Camp ogni giorno potranno votare esprimendo una preferenza che indichi il documentario di giornata che hanno preferito. Alla fine delle giornate di proiezione il documentario che avrà ricevuto più voti sarà premiato con il Premio Faito Doc Camp.